Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy

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      imperocché non avessimo noi occhi da Unto, questa Ancona reputasi di lui per 1*autorità e giudizio purgatissimo d'un Bossi, di ambo gli Appiani, d' un Longhi e d' altri molti artefici e dilettanti *.
      Effetto della giovanile età del pittore e' può darsi, il colorito del manto della Madonna non troppo appariscente, comunque sia piegato garbatamente e con somma pastosità. L'aver collocato dietro il seggio di Lei una cortina per non impegnarsi in un fondo architettonico o di paese, ha v»r) esempi in que' tempi. Se in ciò il quadro non finisce d'appagare l'aspettazione, che grande sot-t' ogni rapporto ci formiamo anticipatamente ogniqualvolta ci presentiamo innanzi ad un' opera dell'Urbinate, nulla certo lascia a desiderare la vaghezza del Bambino, che d'in braccio alla madre si spinge col desio sulle labbra verso il seno di Lei in parte solo scoperto. Quel divin pargoletto è condotto con tanta grazia e naturalezza, che spira non pure, ma è tutto movimento e vi{a.
      Aperti li due sportelli dell'Ancona si presentano le immagini delle sante martiri Barbara e Catterina, genuflesse innanzi alla Vergine in si acconcia attitudine , che formano con essa un solo concetto. Sono sicuramente state dipinte dopo la Madonna, e quando il Sanzio, superati i maestri, perfetto maestro era divenuto egli stessa Onde ciò accadesse, di leggieri comprenderassi posta attenzione alla moltiplicità delle inchieste che si facevano a questo artefice, comparse appena le prime sue tavole, per attendere alle quali avrà di necessità dovuto ora un lavoro intralasciare ora l'altro riprendere, innanzichi darvi l'ultima mano e renderne liete le brame de' molti allogatori : e cosi alcuni suoi
      * Il »ig. Stefriio Ticoxsi fino dal 1817 ha pubblicati coi tipi del Piletta no* lottata , indiritta al marchete Canora intorno a quella iteiia Anooaetta ; ed alla fine ha aggiunto il giudizio datone in iieritto dal ca*. a pittura Gin» «rppa Bolli; non che qacUo di parecchi altri celebri profetiori. .
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Istoria della vita e delle opere di Raffaello Sanzio da Urbino
di Quatremere De Quincy
Sonzogno Milano
1829 pagine 847

   

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