Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy
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Il tutto assieme di questo qùadro, attesa Y armonia di tutte le parti che lo compongono, e de* colorì adoperativi , è di un effetto maraviglioso. Un Anonimo l'ha intagliato nel i63a in Roma, e poscia il sig. Pesne ne ha fatta un' altra incisione in rame già da più anni , e pubblicata con privilegio del Re di Francia; ma è riuscita questa alquanto secca e stentata. Assai migliori sono riusciti gli intagli fattine uno da Nic. Larmessin pel Gabinetto di Crozat, 1' altro da Enrico Guttemberg sopra disegno del Beaudoin per la galleria d' Orleans : ma presentano qualche variazione *. Come può essere ciò ? Tu mi dimanderai. Ed eccoti, amatissimo fratello, di che trattenerti ancora per poco su questa bellissima composizione.
Egli par certo che Raffaello si compiacesse del lavoro che ti ho sin qui descritto, quanto al pensiero, alla distribuzione delle figure, al colorito, e al tutto insieme ; ma che non ne rimanesse del tutto contento quanto alla esecuzione, dopo che ebbe redate le opere della Scuola Fiorentina; cioè dopo che prese a dipingere con quello stile divino, che sogliamo chiamare la sua seconda maniera. Di questa congettura fa prova una replica almeno ( se anche non furon due) che egli ne fece ; e codesta replica, appartenente in passato alla regina Cristina, e di poi alla galleria d' Orleans, è ora in Londra posseduta da Lord Mar-
* Tedi a pag. ij4, nota di questo libro, da obi ora ti stia maestrevolmente incidendo. I^.ooQie
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