Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy
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no importanti. Quanto ad una più minuta descrizione del quadro , io altro far non posso cbe rimetter!» alla lettera, che il celebre professore da me richiesto si è degnato di scrìvermi in data delli 9 passato gennaio , e alla descrizione cbe quegli stesso si è compiaciuto di fare nella scheda unita.
Desideroso che questa comunicazione possa servire «fi nuovo argomento alla vita che sta per pubblicare , accrescendo il numero delle opere di quel sommo pittore, o piuttosto facendo rivivere una delle di lui opere conosciute, che da lungo tempo credeyasi perduta ; e presentando altresì una immagine ehe destare dee qualche interesse negli amatori della storia letteraria , ho il piacere di riverirla distintamente, e dirmi . . • Milano, 7 aprile 1827.
Lettera del cav. prof. Antonio Scarpa al conte e cav. Luigi Bossi.
Avendo voi dato un'occhiata alla sfuggita al mio Tibaldeo, e nella supposizione che non vi possa dispiacere di averne i connotati , onde fare al medesimo un passaporto in regola, vi trasmetto quanto ho creduto bastante , per ora, a qualificare il soggetto. Il nostro Gamaglia farà il resto, a suo tempo , col suo bullino *.
Mi piacerebbe che il Quatremere avesse conoscenza di questa scoperta. Sono certo che ne avrà piacere. Se vi si presenta occasione , informatelo della cosa o fatelo informare. Sono ecc.
Pavia, g gennaio 1827. SegnatoA. Scarpa.
* Questo voto dal celeberrimo Professore è stato compialo t ed egli è rimasto contentissimo del disegno da prima, poi dell'intaglio In rame, che 1'*g'8l° *'t- Giovila Garavaglia ha maestrevolmente asegoito, a che adorna questa ediiiooe.
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