Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy

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      Ma a 'che stò a sforzarmi indarno onda accennarle il merito di queste invenzioni ? I latori del Sanzio si sottraggono al valore delle parole : vogliono dessi essere ^veduti e sentiti, ed anche allora ti rimani in una muta estasi di ammirazione e di rispetto.
      Torni Ella adunque a Roma, e fra 1' altre nuove meraviglie sia questo un nuovo sprone a determinarla a bearci della sua cortesia. Ammirerà questi 'cartoni sposti in una sala dello stadio del cav. Camuccmi, ed ivi vedendoli accompagnati cogli altri Cartoni condotti da Questo esimio maestro sulle altre opere del Sanzio, che si riportano ai grande stile, troverà riunita «ma scuola compiuta di tutte le patti dell' arte in qbelT eccellenza, a cui può umano ingegno pervenire.
      Roma y i4 novembre 1827.
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      ( Vedi a pag. 33o, nota )
      Sopra il ritratto di donna, esistente nella Tribuna della galleria di Firenze, che si vorrebbe, rappresentasse la Fornarina di Raffaello, dipinta da lui stesso.
      ' Ad un suo Amico
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      U cav. Tommaso fwxim.
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      Io non so comprendere, 00me tra le persone, che abbiano,' non dirò lina piena conoscenza , ma un semplice barlume delle diverse maniere dei grandi pittori , possa 'esser discrepanza di opinione sopra l' autore della mezza figura di ftmmina da me


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Istoria della vita e delle opere di Raffaello Sanzio da Urbino
di Quatremere De Quincy
Sonzogno Milano
1829 pagine 847

   

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