Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy
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Avvi ancora altra osservazione che Conferma il sin qui detto, ed avvalora la congettura di coloro che questo bel quadro attribuiscono a Raffaello. Nè il Perugino , nè il Pinturicchio , nè il Francia, nè il Ghirlandajo , nè alcuno degli altri valentuomini che con essi fiorirono, introdussero nell'opere loro, e forse mai non raggiunsero il grado di perfezione che in questo quadro , e generalmente in quelli di Raffaello, si osserva nelle giuste regole del vero e del bello dell' architettura e della prospettiva aerea e lineare. Il divino Raffaello più di qualunque altro pittore ne conobbe i veri principj , le regole , 1' artifizio , e ne fece uso costantemente nelle sue opere maravigliose ; cosicché anche per questo titolo non potrebbe ragionevolmente giudicarsi da altro pennello condotto il quadro del quale si è finora parlato. Sono con piena stima e considerazione ......
Milano, i3 gennaio 1827.
Sopra un preziosissimo quadretto di Raffaello, posseduto dal sig. Michele Bisi da Milano, incisore.
All'egregio signor Enrico Ca rozzi Francesco Longhena.
Prima che partiste per Recoaro , dove solete andare da qualche anno in questa stagione con tutta la vostra amabilissima famiglia , vi avea invitato a vedere un preziosissimo dipinto , che da non molto ha avuto la fortuna di acquistare questo vostro concittadino , il valente incisore sig. Michele Bisi : ma sia stato per colpa vostra o mia, eh' ora ben non mi ricordo, il (aUo è che voi siete partito senza vederlo, ed a me è rimasto il desi-
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