E' giunto il gradito contributo di Luciano Bezerédy, nel ricordo dell' "indimenticabile compagno Gelasio". Bezerédy conserva per il compagno "un profondo affezionato ricordo" e sottolinea che "in questi tempi dove l'ideale di giustizia e libertà sociale sono derisi e calpestati, occorre ricordare e trasmettere alle nuove generazioni che allora uomini come Gelasio Adamoli sono stati politici nel vero senso dell'etica e non hanno alcunchè da condividere con i politicanti attuali: umanità, sobrietà, rettitudine, rispetto dell'avversario politico di cui oggi avremmo tanto bisogno".
Il compagno genovese conobbe Gelasio da bambino: "ebbi l'occasione di conoscere e frequentare [Gelasio] fin da piccolo (ero allora un Pioniere) al seguito di mio padre Lorenzo, il Partigiano Castagnetta (in vulgo detto anche il Tigre): ho grande nostalgia del periodo ed ancora mi emoziona il ricordo. Andavamo, con la nostra Fiat 600 bianca dal compagno Adamoli, nel quartiere della Foce dove era la sua abitazione, per accompagnarlo ai comizi elettorali che avrebbe tenuto per le Sezioni del Partito Comunista a cui dava attività mio padre. Una Sezione era la Biscuola-Scolesite di S. Fruttuoso (altro quartiere popolare di Genova) e l'altra era la Sezione Walter Fillak di S.Gottardo (quartiere popolare alla periferia est di Genova)".
|