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Ma chi era Gelasio Adamoli? Molti lo ricordano come “il sindaco della Ricostruzione” (nominato nel 1948, presiedette la Giunta fino al 1951, quando la Democrazia Cristiana conquistò la maggioranza a Genova) e come un sicuro protagonista della vita politica ligure (è presente, per ben venticinque anni, nei Consigli Comunali della città di Genova); ma Adamoli ricoprì molti ruoli e fu anzitutto antifascista e comunista: partigiano in Abruzzo e poi a Genova (dove nel 1943 viene nominato comandante delle SAP e nel dicembre 1944 viene incarcerato) fino alla Liberazione, sarà poi consigliere nazionale e membro dell’esecutivo genovese dell'ANPI. La sua carriera politica iniziò nel dopoguerra: prima come membro della Commissione Regionale per l'Epurazione e vice-questore, poi come consigliere comunale, assessore, sindaco di Genova, fino a sedere in Parlamento per più di dieci anni. Membro della Direzione provinciale del Partito Comunista, direttore dell’edizione locale de “L’Unità” dal 1951 fino alla chiusura nel 1957, dopo l'VIII Congresso del PCI (Roma, 8-14 dicembre 1956) entrò a far parte del Comitato Centrale; ricoprì inoltre numerose cariche anche all’interno delle organizzazioni collaterali di Partito, tra cui l’Associazione Italia-URSS e il Movimento Italiano per la Pace, di cui (ambedue, in periodi differenti) sarà nominato Segretario. |