Paralisi del sistema bancario.
Se le banche commerciali, sopra tutto le piccole, fossero state in posizione di sana liquidità, questa latente sfiducia non sarebbe andata molto lontano, ma purtroppo parecchie di queste banche non erano sane e pochissime erano liquide.
Il 31 ottobre 1932 il Governatore dello Stato di Nevada proclamava una vacanza bancaria di dodici giorni per riorganizzare una catena di banche in difficoltà. Come in quasi tutta l'Unione queste banche avevano fatto dei prestiti prendendo in garanzia titoli o proprietà immobiliari cadute col generale ribasso a una frazione del loro valore. Le loro attività erano perciò immobilizzate in un momento nel quale si verificava un ritiro di depositi anormale. La situazione era grave, e passati dodici giorni, la moratoria dovette essere rinnovata. Il nervosismo non fece naturalmente che aumentare un pò da per tutto e la moratoria divenne un sistema per impedire la chiusura delle banche. Naturalmente i ritiri dei depositi aumentavano in proporzione della paura che la moratoria divenisse generale. Nel gennaio 1933 le condizioni dello Stato agricolo dello Jowa divennero cosi serie che fu necessario promulgare una legge contenente poteri straordinari al sopraintendente bancario dello stato, autorizzandolo a prendere possesso di banche in difficoltà e continuarne l'attività senza passare attraverso alla procedura fallimentare.
Due settimane più tardi le difficoltà di alcune banche di Nuova Orleans indussero il Governatore della Louisiana a proclamare una vacanza bancaria di un giorno.
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