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L'oratore parla della riforma sindacale esponendone i principi informatori e dell'attività legislativa nei diversi campi del diritto pubblico e privato.
Nel campo finanziano. — Accenna al pareggio del bilancio, alla sistemazione dei debiti cogli Stati Uniti e coli'Inghilterra e alla battaglia della lira.
Attività economica. — Illustra il programma di ricostruzione nazionale e accenna alle molteplici provvidenze che il governo giornalmente emana.
Conchiude affermando che il fascismo non si arresta qui. Molto ancora c'è da fare, egli dice; la sua missione è appena cominciata: essa è così vasta, così profonda, così affascinante, che non si arresterà nell'ambito delle nostre A'pi e dei nostri mari. Raccomanda ai giovani di ammirare lo sforzo immane compiuto dal governo fascista per la restaurazione morale ed economica dell'Italia e di assecondarlo nella sua grandiosa opera di ascensione coll'imporre a se stesso un regime austero di vita, educando il cuore ad amare la patria col lavoro e colla disciplina.
Cerimonia del 2 Novembre 1926
La mattina, per offerta di tutte le classi, un mazzo di fiori freschi legato con nastro tricolore è posto, come in tacito rito, dinanzi alla lapide che porta scolpiti i nomi degli Alunni di questo Istituto caduti nelP ultima guerra.
Nel pomeriggio tutti gli studenti, accompagnati dal Preside e dai Professori, partecipando al corteo cittadino, portano al Cimitero una corona ai gloriosi Caduti di guerra.
Il Preside guida poi i suoi giovani all'Albero della Rimembranza dedicato ai Caduti dell' Istituto Tecnico. Mentre il cer-
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