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   della spesa occorrente per pagare gli stipendi degli insegnanti, mentre a carico del Comune andarono le altre spese necessarie per i locali, per la suppellettile e per il pagamento dei bidelli. Il Governo si impegnò di provvedere al resto.
   La inaugurazione dell'Istituto avvenne nel novembre 1872 con discorsi del senatore Vincenzo Irelli, Presidente della Giunta di vigilanza, e del Preside Giuseppe Montori.
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   Nella prima relazione fatta al Consiglio Provinciale di Teramo dal Preside Montori nel 1873 si legge, tra l'altro:
   « I professori gareggiano tutti di operosità e di zelo, « e son di quelli che il loro compito non restringono a « fare la lezione, checché poi ne segua, ma con amore si « affaticano affinchè tutti i giovani profittino de' loro am-« maestramenti. Laonde continue sono le conferenze e le « esercitazioni, come vogliono i programmi.
   « Che dire degli alunni ?
   « Tutti, senza distinzione, docilissimi e disciplinati ; « studiosi anche e premurosi di apprendere, quantunque « non tutti in eguai grado, né quanto dai superiori si « vorrebbe. Siami però permessa un' osservazione, piuttosto « a scusa loro, che come censura degli attuali ordinamenti. « Le molte materie insegnate tutte parallelamente, e tali « che esigono sei ore effettive di scuola al giorno, senza « eccettuarne i giovedì, devono di conseguenza lasciar « poco tempo all'applicazione camerale dei giovani, senza « la quale non solo non s'intendono completamente le « cose dal maestro spiegate, né tenacemente s'imprimono

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