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Il R. Istituto Tecnico di Teramo
dal 1872 al 1924
a cura del Preside Dott. R. Massignan
Stabilimento Tipografico 'La Fiorita', 1924, pagine 206

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   te attorno alla costruzione del Tecnomasio; ma il progetto, fu, alla fine, approvato, e la costruzione dell' edificio non tardò ad essere iniziata. Se non che, a séguito di talune contrarie vicende, di natura economica, i lavori vennero interrotti. Nel frattempo, sostituita all'Amministrazione comunale presieduta dal Paris, altra Ammini-nistrazione, uscita dal seno della opposizione, riuscita vittoriosa nei comizi elettorali amministrativi, dopo le elezioni politiche del '904, l'avv. Carlo Scarselli, consigliere comunale della nuova maggioranza, che aveva fatto parte della opposizione dell' Amministrazione precedente, riprese l'agitazione contro la costruzione del Tecnomasio, presentando una mozione con la quale si proponevano alcune permute fra il Comune, altri Enti e la Società assuntrice dei lavori, la quale ultima, peraltro, avrebbe dovuto demolire la parte già iniziata del fabbricato. Fortunatamente la mozione dello Scarselli, non accettata dalla Giunta comunale, non ebbe l'approvazione di tutta la maggioranza consigliare, e così i lavori furono potuti continuare, e il Tecnomasio, attuale degnissima sede dell'Istituto Tecnico, fu alfine festosamente inaugurato nell'ottobre dell'anno 1914.
   La sede odierna è costituita, pertanto, da un grandioso fabbricato, a 3 piani, che sorge fuori Porta San Giorgio, nel Viale Bovio, in posizione amena, piena di sole, di luce, di verde, con magnifica vista della dorsale appenninica e del Gran Sasso.
   Esso fu costruito su disegno e per cura del compianto prof. Michele Passeri, già docente di Costruzioni nella Scuola.
   Un' ampia e bella gradinata da accesso ali' atrio, su di una parete del quale spicca la lapide marmorea degli studenti caduti in guerra.
   Altra gradinata conduce dall' atrio ad un vasto cortile posteriore che serve per le esercitazioni ginnastiche all'aperto. Una parte di esso è adibita a podere sperimentale per la Sezione Agrimensura.
   Il piano terreno consta di un ampio e luminoso corridoio, pavimentato a marmette in graniglia: in esso si trovano i gabinetti di Chimica, Fisica e Topografia con le rispettive aule speciali: il gabinetto di Costruzioni; l'aula di Disegno; l'aula del 4. corso dj

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