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I fondamenti socioculturali della rinascita teramana Giovanni Adamoli 1972, pagine 411 |
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zi o ne di Roma ( 21 aprile 753 a?C;) che la regione Abruzzese passò interamente sotto il dominio Romano^1—
E primi furono i Frentani, i iMaJfsi, i Marruc-cini , i Peligni che spaventati dalla sconfitta degli Equi,si decisero ad inviare a Roma ambasciatori a chiedere pace ed amicizia ,(4), più tardi quando Roma ebbe definita la guerff ra coi Volsci e cogli Umbri, debellati i Lucani, ridotta a colonia Lucerà, il console Manlio Curio Dentato, nell'anno 416 di Roma vinse i Sabini e i Sanniti mentre nel 462(292 circa avanti 1 ' e ra volgare) i consoli Valerio Corvino e ©fedi ci o Nottol a ridussero a colonia romana anche Castro, Interamnia, Hatria e S ena;?-
Di questi popoli, alcuni furono trattati come cittadini romani, altri come semplici alleati, che conservavano le loro leggi, non avendo altra relazione coi vincitori che quella di pagare un tributo stabilito, altri furono ridotti in
schiavitù e c iò secondo il modo ed il tempo in che ciascun
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popolo e ciascuna città si era arresa ai Romani1^
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L4) Tito Livio- Libi 9 Capì 33 citato dal Vol^ di P?Fabbri
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