I fondamenti socioculturali della rinascita teramana Giovanni Adamoli 1972, pagine 411
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Nella etrusca città di Hatria si fabbricavano quelle figuline di terra cotta che Plinio paragona e pre= ferisce a quelle lavorate nell'isola di Coo lodando di esse la fermezza eia durata : " Chois laus maxima, Hatrianis firmitas"^ Tal pregio indicava il vaso raffigurato nel trien-te Atri ano Ji-
Moltissim e furono ancora le opere di terracottaj^-
Altri scavi hanno assicurato esservi state fabbriche di vetri ed hanno fatto scoprire fornaci per cuocerlif-
Numerosi segni mostrano l'importanza che gli abruzzesi e specialmente gli Interamniti davano alle arti; così questi ultimi avevano istituito dei Collegi delle arti che riunivano in corporazioni i vari artisti e lavoratori^-
Quando sorse il Cristianesimo che doveva abbattere gli antichi dei, le nostre popolazioni furono tra le prime ad avere il Vescovo^"' Così lo ebbero i Marsi, i Peligni, gli Ainiternini, i F orconensi, i Teatini, i Pennensi, i Fren-tani, gli Ascolani^
Chi predicasse il Vangelo nelle nostre terre non si