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I fondamenti socioculturali della rinascita teramana
Giovanni Adamoli
1972, pagine 411





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   fu alla meglio ricostruita sulle stesse sue rovine, con una non lieve m odificazione nella sua posizione e nella sua esten sione avendo voluto Guido II che la città si riaccorciasse dalla parte del mare, e si estendesse da quella dei montiT-
   Fu Guido II che fece ricostruire la Cattedrale in altro luogo , abbandonando la vecchia rovinata completamente, tranne una breve parte di essa che oggi forma la chiesa adi S ;"Anna'ÌT-
   Guido II resta dopo SJBerardo il migliore tra i Ve scovi di Teramo e precisamente il ricostruttore della distrut ta città?
   Dopo i Normanni e gli Svevi, gli Angioini: Carlo I d'Angiò c ontribuì grandemente all o sviluppo di Chieti, ordinando 1 a distruzio ne di ben sette paesi vicini, onde gli abitanti si t r asfe ris sero i n Chieti, eh e venne accresciuta di sette nuovi quartieri e riedificò la città di Aquila, distrutta da Manfredi ?1-
   Tuttavia imperava il malcontento per la cattiva dominazione degli Angioini, dominazi ojg.B