I fondamenti socioculturali della rinascita teramana Giovanni Adamoli 1972, pagine 411
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la incluse nel regio demanio, malgrado le proteste di Giosia che aspirava al governo della città , proteste passate a via di fatto per le quali i teramani ebbero a sostenere un lungo e disperato assedio , finito con la disfatta di Giosi a ^ Per il coraggio e per il valore dimostrato dai Teramani in tale frangente , il re Alfonso, esentò Teramo da ogni tassa per un periodo di quindici annij ciò nel 1445, nel quale anno la città di Civitella veniva dichiarata piazzaforte e i suoi statuti pubblicati nel 1494, dopo quelli di Teramo, sono tra i più antichi'^-
Teramo godè sempre, anche nei periodi più turbolenti , larga li bertà comunale eia costituzione vescovile del 1207 che aveva dato origine alle leggi statarie di Teramo del 1286 e del 1287 e che fu la base storica e legale dei diritti municipali della città, venne appunto verso la metà del secolo XV modificata secondo le mutate condizioni e i mutati bis ogni fiella popolazione^ Anche Teramo ebbe la zecca e fu capitale dell' Abruzzo ulteriore, detto anche regio*?*-
Non À t o rto 1 ' e poca del 1 a dominazione spagnuo-la i n Italia, e quella del contrastato dominio dei france-