I fondamenti socioculturali della rinascita teramana Giovanni Adamoli 1972, pagine 411
[ Testo della pagina elaborato con OCR ]
abitatori, o erano morti o erano andati nei maggiori paesi a c ereare un p ane, c he s pesso non trovavano e per le strade morivano^"
Socialmente 1 1 anno pił disastroso fu comunque il
1817$
In quel torno di tempo, sempre a dire dello storico contemporaneo, il Campana, " i morti nella cittą e nel contado, c omp resi se ssanta carcerati e taluni mendicanti venuti da altri paesi, furono 2^202i nell'intera provincia 42^562"^ Era scomparso quasi un quarto dell'intera popolazione del teramano che si aggirava intorno alle 200^^000 unitą*.1
Ma se le condizioni sanitarie, igieniche e sociali della provincia erano preoccupanti, lo stato della pastorizia, delle arti , del commercio e soprattutto dell'agricol-tura non erano soddisfacenti^
Se 1' agricoltura era in decadenza lo stato delle industrie non soddisfaceva nessuno, anche per la caratteristica mancanza in Abruzzo di un vero spirito imprenditoriale^1
Nel 1816 il Consiglio Provinciale ebbe a rilevare con di sapp unto il fatto che gli abitanti del teramano, pur avendo molti corsi d'acqua a disposizione ne facevano un uso limitato ai mulini eda qualche frantoio.1