I fondamenti socioculturali della rinascita teramana Giovanni Adamoli 1972, pagine 411
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vicinanza con il centro abitato che ha sofferto i gravi inconvenienti r eia ti vi".*1-
Fu prescelta quindi successivamente la zona di Piano Pavone, indicata anche sul piano regolatore del Comune come zona industriale, dell 'estensione inizialmente di circa 50 et tarligli n gruppo di industriali lombardi coadiuvati da un tecnico milanese redassero un piano regolatore di massima della zona, piano rielaborato quindi dal Comunei1^
Nel f r att em p o,dppo lunghi anni di infruttuoso lavoro per carenza di strumenti giuridici e per mancanza di appoggio dello Stato, la situazione mutavaj*-
Diffi colta per 1 'acquisizione delle aree,l'impossi= bilità della costruzione, per mancanza di fondi, delle opere infrastruttura li necessarie , maggiore costo dei terreni per tentativi edificatori dopo l'installazione di ano stabilimento per fonderia e lavorazione meccaniche, riduzione della zona a circa una ventina di ettari per rispetto di un nucleo abitato, posizione in declino e così via, sono stati tutti elementi che hanno giocato a favore di uno spostamento ancora verso valle della loc ali z zazio ne industriale, in una ricerca di nuove aree che non presentassero più gli inconvenienti suddetti»-
Intanto si era rilevata 1'opportunità della costituzione di un Consorzio fra enti interessati, che provvedesse allt*