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Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329 |
AVVERTENZE DEL COMPILATORE
XV
privi di contorni e di complementi. L'impressione più forte o più. semplice che ha colpito, lforma l'episodio. Così, ad esempio, ove si dice dei viaggi, non si trova il consueto racconto particolareggiato, esauriente, definito, ma soli alcuni quadri dipinti con rapide pennellate, che tratteggiano una scena, un fatto, un aneddoto.
Dai capitoli che evocano le imprese delle prime guerre dell'Indipendenza molto è stato ìolto, perchè non rivestiva il carattere personale, che si voleva imprimere alla raccolta di queste memorie. Invece, dell'azione patriottica dal senatore svolta in Egitto, e modestamente taciuta, una nota scritta da un fedele amico e collaboratore, l'avvocato 'Alberto Campa, accenna al-ì'iinportanza, e insegna il fervido lavoro d'italianità iniziato e condotto a termine.
Purtroppo, l'autore delle gesta e della narrazione, non potè apporre la sua approvazione all'opera compiuta. Il 25 Dicembre del 1926, il senatore Giulio Adamoli, dal fecondo travaglio terreno assurse alla pace dei giusti.
Il provvido consiglio, la sagace competenza, la commovente devozione all'esemplare memoria, che la famiglia di Giulio Adamoli affettuosamente e generosamente offrì, furono illumi-