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Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329 |
maggiore serietà di propositi; e provò, nello stesso tempo, la compattezza del popolo nel volere la liberazione dallo straniero.
Di tale unanimità di intenti, ebbi un esempio tangibile a Besozzo, pochi giorni prima della battaglia di Novara. Non si sa come un giorno, si sparse la voce che un distaccamento di croati si andava avvicinando a Besozzo. In un attimo, sebbene mio padre e i maggiorenti del paese fossero assenti, i contadini si raggrupparono, armati di forche, di falci, di vecchi fucili sottratti alle precedenti requisizioni, pronti a resistere. Dai villaggi vicini accorsero pure, in massa gli agricoltori. Il curato di Monate, persino, precedeva a cavallo i suoi parrocchiani. La voce era cervellotica; fosse stata però vera ne sarebbe risultato un massacro. Cito questo episodio anche come chiaro indice del consenso nelle classi rurali.
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L'evoluzione della moda a Milano, nei primi anni della mia adolescenza, fu ora rapida, ora lenta.