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Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329 |
Durante il viaggio ci fermammo a Lione, ove fummo assai onorevolmente accolti dal direttore della Biblioteca Municipale nella sala Adamoli, legata all'istituzione, nel '700, da un antenato quando, per gli sviluppi dell'industria serica, vi era in Lione una nostra succursale.
Giunti che fummo a Parigi, gli amici persuasero mio Padre a radersi la barba sul mento, per evitare a Londra spiacevoli incidenti, dato che la plebaglia insolentiva e scherniva chi portava la barba intera. Questa fu tollerata soltanto dopo il ritorno dei soldati dalla Crimea, rientrati in Patria tutti solennemente barbuti.
A Parigi erano evidenti gli indizi del prossimo mutamento di regime. Luigi Napoleone si era decisamente atteggiato ad aspirante al trono, dopo la sua elezione alla Presidenza. La stampa, imbavagliata, pubblicava articoli solo a lui favorevoli, e ovunque circolavano caricature dei rappresentanti repubblicani, e apologie dei Na-poleonidi.
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La partenza dei treni per la Manica variava ogni giorno di parecchi minuti da quelli indicati dall'orario, ed era inoltre necessario, per