|
|
Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329 |
I
cap. II.
1859
In seguito alla sfida gittata ai governi stranieri e reazionari della penisola, col famoso discorso del 10 gennaio 1859, avendo il Re Vittorio Emanuele affrettati gli armamenti ed aperti gli arruolamenti ai volontari, la falange universitaria non esitò un istante, e deludendo la sorveglianza delle guardie austriache, con l'aiuto idei patriotti scaglionati sul confine, si rovesciò in Piemonte. Io partii, naturalmente, come gli altri, ma senza fatica e pericolo, perchè mio Padre, che possedeva un passaporto per la famiglia, il 13 gennaio 1859, insieme con mia Madre mi accompagnò oltre il Ticino, limite fra i due Stati, a Varallopombia, donde mi indirizzai a Genova per raggiungervi un gruppo di condiscepoli che mi aveva preceduto colà.