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Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329 |
ammirevole abnegazione, spargono nei lontani paesi il germe della civiltà latina, adorna di veste italiana; varcato il Nilo, su barconi, ci installammo sulle groppe dei cammelli. Solo chi conosce e apprezza le emozioni della vita nomade, immagina quanto giocondamente ci incamminammo a traverso il deserto dagli orizzonti sterminati, dai fantastici cambiamenti di scena, dì colori, di miraggi.
Nel deserto arabico che si stende fra la valle del Nilo e il mar Rosso, a differenza del deserto libico sulla sponda sinistra del gran fiume, nella stagione invernale cadono piogge e inoltre si hanno rugiade più o meno abbondanti. E sulla carovaniera, tracciata dal passaggio secolare, che da Beni Suef direttamente verso Oriente, conduce al Convento, non s'incontrano sabbie fine e dune molli, ma in cambio letti di torrenti, entro i quali si conserva quel po' di umidore sufficiente a mantenere una vegetazione rada e nana.
Durante il percorso, di esseri viventi ci fu dato vedere solo qualche ramarro del color della roccia, qualche falco spaziare nell'aria, o una rondine solitaria radere il suolo; qualche insetto, non ombra di selvaggina. Solamente al