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Episodi vissuti
Raccolti da G.A. Esengrini
Giulio Adamoli
Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329


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   CAPITOLO XII
   - 267
   Appena giunto a Massaua mi accorgo subito dei progressi della colonia, dal tempo della mia prima visita. Completate sono le banchine nel porto, sorti nuovi edifici e villini eleganti, tracciati viali e giardini già fioriti e olezzanti dal profumo dell'acacia regia. Mi conforta assai il sapere che codesto rigoglio, stroncato dal terremoto dell'anno precedente, riprende e rinasce rapidamente.
   All'epoca del mio arrivo, la setta indiana dei Baniani solennizzava il suo capodanno. Le loro botteghe erano addobbate con vivaci colori, e alle pareti erano appesi quadri di paesaggi giapponesi. Una profusione di fiori di pandanus, odorosissima, e specialmente prediletti, c'innondavano di dolce e forte profumo. I Baniani sono vegetariani: adorano la mucca, e ogni giorno, dopo la preghiera, si dipingono sulla fronte due cerchietti, uno rosso e uno giallo, con ingredienti mescolati all'orina di vacca. Amano pure le bestie in genere, tutte indistintamente, e acquistano quelle ammalate per poterle curare caritatevolmente. Non è permesso ad alcuno di vedere le loro donne. Arricchiscono con il commercio dei cereali.
   Anche all'Asinara trovai compiuta la tras-