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Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329 |
CAPITOLO XII
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e allibiti non ebbimo più un'ora di pace. Non voglio rammentare l'ansia affannosa dei quattro giorni di navigazione nel Mar Rosso, meglio cancellar dalla memoria quel periodo funesto.
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Una geniale escursione feci in Siria, in compagnia di mia figlia Lucia e della signora Carmen Wiggin, della residenza inglese.
Raggiunta Haifa in ferrovia, passata una notte sul monte Carmelo, in auto proseguimmo per Tiberiade. La campagna di Palestina era allora qua e là occupata da villaggi sionisti; tra questi vedemmo Balfouria, abitato da israeliti bolscevichi, i quali mettono in atto i principi fondamentali delle loro teorie, ed hanno in comune donne e figli, senza distinzione di proprietà. Balfour visitò questo centro a lui dedicato ma non ne rimase molto entusiasmato.
Attraversato il Giordano al suo sbocco nel lago Ahulla, in breve raggiungemmo Damasco, la città in cui è tanto spiccato il carattere orientale; ricca di palazzi, di giardini, di acque, di tradizioni magnifiche. Durante il nostro sog-