Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329

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   giorno vi regnava tranquillità e ordine; si udiva bensì qualche lamento sul modo di trattare dei francesi, ma erano voci accompagnate dalla speranza di una migliore intesa, coll'andar del tempo.
   Mai più avrei immaginato di sapere quelle pacifiche contrade contaminate dalla spaventosa bufera della insurrezione drusa. Penso con raccapriccio al saccheggio del poetico palazzo di Azem, contenente tanti gioielli di arte persiana; allo strazio del bazar, così pieno di vita e sotto le cui ampie volte formicolavano, fra i cammelli, i carri, le automobili, gli indigeni e i rappresentanti di ogni razza levantina, nei più svariati e smaglianti costumi, mentre i negozi ostentavano, in bella mostra, ogni più curiosa mercanzia asiatica, ed ogni più svariato oggetto europeo.
   Poco danno si è certo potuto fare ai nudi ruderi, legati dalla leggenda al soggiorno di San Paolo. Leggenda che mi avvolse nel suo fascino, quando un umile francescano me la ricordò, additandomi l'abitazione di Giuda, dove S. Paolo fu accolto e battezzato da Anania, la finestra nelle mura della città, donde fu calato