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Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329 |
CAPITOLO XII
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Il maggiore Mario Caccia, nostro addetto militare in Egitto, ottenne dal generale Allenby il permesso di portarmi al campo; favore sino allora mai concesso a nessun civile.
— Il senatore scrive nei giornali? — chiese al Caccia il maggiore Redeliff, mentre gli mostrava il programma della mia gita, studiato nei più minuti particolari.
— Credo abbia scritto, ma qualora non lo debba, se ne asterrà. —
— Al contrario, desideriamo che scriva e mandi le sue impressioni sui fatti in Palestina, ai nostri bravi alleati latini. —
10 quindi, improvvisatomi giornalista, scrissi un articolo, ma esso venne talmente tagliuzzato dalla censura, da renderne inutile la pubblicazione.
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11 treno che io prendo per recarmi al fronte, formicola di uniforma e di copricapi di ogni foggia; vi è il minuscolo berretto scozzese, il cappello piumato australiano, il turbante dell'India, l'elmo coloniale; innumeri sono le mostre al colletto e alle maniche, per distinguere i gradi e le sezioni.