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Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329 |
Attraversato il Canale, sul ponte di barche, eccomi a E1 Kantara, poco tempo addietro un deserto, oggi una città di baraccamenti e di tende che si allunga per sei miglia lungo l'acqua e si allarga per tre, nell'interno. In montagne si elevano gli approvvigionamenti e le munizioni. Oltre alla chiesa cattolica, e a quella protestante, vedo piazzali adibiti ai servizi ospitalieri, e un enorme serbatoio da cui l'acqua del Nilo, debitamente filtrata, viene spinta sino alla fronte delle truppe. Decine di migliaia di operai indigeni sono qui organizzati, e pronti ad essere inviati d'un subito, ove occorra l'opera loro.
Dal mio compartimento, durante la notte, si scorgono a brevi intervalli, i lumi delle stazioni e dei posti militari. All'alba mi accorgo di viaggiare attraverso arene non del tutto aride, ma cosparse qua e là da macchie di erbe e di arbusti. Sono a Rafa.
Dell'antica e nota città non si trova più traccia; tutto è un aggroviglio di attendamenti. In questa località è alloggiato il reparto italiano ; e qui trovo una confortevole tenda apprestatami dai nostri. Fui presentato ufficialmente al battaglione quando esso rientrò dalla manovra