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Episodi vissuti
Raccolti da G.A. Esengrini
Giulio Adamoli
Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329


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   CAPITOLO XII
   - 293
   compagnato al Quartier Generale dal colonnello D'Agostini, da Caccia e da Francis Rodd; ufficiale di collegamento assegnato, per la durata del mio soggiorno, quale addetto alla mia persona.
   Il generale Allenby dal portamento marziale e dallo sguardo profondo, s'impone e attrae. Con devozione commossa si rammenta come egli da pochi mesi abbia perduto l'unico figlio, uccisp sui campi d'onore di Francia, e come egli abbia saputo imperterrito sopportare l'affannosa ambascia, volgendo ogni suo pensiero e ogni sua forza al 'servizio solo e supremo della Patria.
   Subito il generale si congratula meco per il successo delle nostre armi, e si mostra lieto di accogliere e far cosa grata a un garibaldino. Mi incoraggia a raccontare gli inizi del nostro Risorgimento e mi parla con devozione del nostro Re, che ha incontrato sul fronte nostro, e con ammirazione di Cadorna. Convitati alla sua mensa, oltre a noi, erano il generale Linden Bell e lord Dalmeny, figlio di lord Rosebery.
   Rimasti soli, dopo cena, prego il Comandante Supremo di narrarmi, a sua volta, le campagne a cui prese parte, e specialmente della presente. Su di una grande carta di Francia,