Pagina (309/ 342)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (309/ 342)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina



Episodi vissuti
Raccolti da G.A. Esengrini
Giulio Adamoli
Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329


[Home Page Giulio Adamoli]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   CAPITOLO XII
   - 295
   Rientrando ai nostri alloggi, ci soffermiamo sui pendii di Um Gerar, dove stanno ritornando alla luce graziosi musaici di un pavimento appartenente un tempo, alla villeggiatura di un ricco cittadino di Gaza. Il generale che mi accompagna si compiace altamente della scoperta, e si gloria di essa quanto di aver scovato e ridotto al silenzio, una importuna batteria nemica.
   Mi reco pure a visitare il campo di aviazione, e mi vengono mostrati i vari tipi di apparecchi, e "spiegati gli artifici usati dagli areo-plani di esplorazione e di battaglia. Gli aviatori, giovanotti gioviali e pieni dello schietto humour britannico, non nutrono sentimento di astio contro i turchi. Sono avviati, anzi, fra gli scorridori del cielo, dalle due parti, rapporti cavallereschi. E ad esempio, durante gli intervalli fra un combattimento e l'altro, invece di gettar bombe sui campi aviatori, i volatori vi lasciano cadere missive con saluti, scherzi, notizie dei prigionieri. Una volta persino, i turchi chiesero con questo mezzo, una serie di dischi per grammofono, e gli inglesi si affrettarono ad accontentarli.