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Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329 |
CAPITOLO XIII
vittoria, venne a segnalarmi la linea degli avam-v posti suoi, e la linea occupata dai turchi. Al nostro fianco, intanto, continuavano a far fuoco i cannoni, riparati in avvallamenti; e qualche bomba cadde nel campo nostro, inviata dal nemico fuggente.
Ritornando, potei contemplare la torre di Ramleh, detta dei Crociati, ma eretta in realtà dai Saraceni, in stile prettamente lombardo, strano a dirsi, con colonnine, archi e finestruole di bella fattura.
Il generale Allenby volle in persona, accompagnarmi in una mia gita, e a lui si unirono il generale Bols, e l'ammiraglio. Mèta Gerusalemme.
Lavoravano a sistemare le strade settemila fellahs, in parte donne e ragazzi; strade che, costruite in origine con perfetta regola d'arte, per indolenza turca vennero, poi, ridotte in pessime condizioni, e mancanti di assoluta manutenzione. Alle fertili terre del piano succedono lievi pendii, che man mano si tramutano nei dorsi petrosi di Gerusalemme.
Durante il tragitto il generale mi descrisse la battaglia per ottenere l'ambito possesso: con vigoroso attacco gli inglesi si impadronirono