Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329

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   Fing. Bari uzzi, la direzione era affidata al dottor Mancini. Malgrado l'assenza di sanitari italiani, combattenti in Europa, l'ospedale se la cavò con pochi danni, avendo accolto ammalati e feriti turchi. Enver Pascià si accontentò solo di deturpare gli emblemi delle città italiane, ornamento del peristilio.
   La Casa Nuova dei Francescani fu spogliata, invece, dalle masserizie. Vi trovai però tutti i bravi frati e anzi, funzionai da collegamento fra il Governatore Storrs e il Custode del Santo Sepolcro, Sua Paternità Diotallevi, per accomodare piccole pendenze sorte fra di loro; ad esempio quella di permettere alle francescane di Porto Said, di venire in Palestina.
   Le difficoltà grosse erano con i francesi, i
   quali pretendevano mantenere il protettorato sui
   i
   cattolici d'oriente, mentre il reverendo Padre rivendicava la propria indipendenza, in base alla nuova condizione dello Stato, liberato dagli infedeli Egli affermò energicamente tale principio, nella funzione dell'insediamento, non ammettendo l'intervento ufficiale del console di Fran-eia a cerimonie religiose, come si usava per l'innanzi, e resistendo imperterrito alle proteste e alle minacce.