|
|
Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329 |
CAPITOLO XII
- 315
gradevolmente il mio affetto campanilistico. Nel reggimento Genova Cavalleria, vi era un gruppo di soldati varesini, che si distinguevano per la loro allegria. Andavano essi, le sere di congedo, a ballare in un'osteria, con grande dispetto dei giovanotti del paese, chè si vedevano preferiti i cavalleggeri. Fu teso quindi un agguato ai varesini, che vennero assaliti a sassate. Un sergente, allora, si mise alla ' testa del drappello e gridando : « Avanti Savoia », investì gli avversari e li picchiò di santa ragione. Dopo la lezione, i miei compaesani non vennero più molestati.
In tema di automobile, la Regina mi narrò della deferente gelosia dei suoi meccanici. Venendo da Bordighera a Gressoney, ebbe una panne presso Vercelli. Il meccanico Le affermò che tutto sarebbe stato rimediato in pochi minuti; passa mezz'ora, passano le ore, e ogni qualvolta la Regina propone di cercare un'altra macchina in città, lo chauffeur si dichiara pronto in cinque minuti. Fatto sta che invece di arrivare a mezzanotte a Gressoney, Sua Maestà arrivò alle quattro del mattino.
— Piuttosto che permettere a un'altra au-