Pagina (331/ 342)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (331/ 342)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina



Episodi vissuti
Raccolti da G.A. Esengrini
Giulio Adamoli
Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329


[Home Page Giulio Adamoli]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   (Nota) Il senatore Giulio Adamoli, forse ritenendo che ciò non rientrasse nel quadro che egli si era proposto nel vergare questi «Episodi Vissuti», non aveva creduto di fare cenno dell'opera da lui svolta in Egitto, sia nella sua carica ufficiale dj Commissario Italiano alla Cassa del Debito Egiziano, sia come altissima personalità, emergente in mezzo alle fiorenti colonie italiane che in Egitto vivono, e vi hanno una bella e secolare tradizione di operosità e di patriottismo.
   Riteniamo doveroso di riempire questa lacuna, con brevi appunti attinti direttamente in Egitto, dove la memoria del senatore Adamoli sarà lungamente venerata, non solo da tutti i concittadini, ma anche da moltissimi stranieri.
   Per quel che riguarda la sua carica ufficiale, anche se diplomaticamente circoscritta, essa richiedeva un grande tatto nelle relazioni con gli altri Commissari stranieri, come pure colle più alte personalità politiche locali, a cominciare dal Sovrano del Paese. Ed è appunto, grazie alla sua lunga conoscenza degli affari internazionali, alla sua pratica delle lingue straniere, al suo tratto signorile, oltre che al suo fulgido passato di patriota, che Giulio Adamoli fu prescelto dal Governo Italiano, per esserne degnamente rappresentato nell'alto consesso Internazionale.
   Nel ventennio che dimorò in Egitto, l'illustre Uomo seppe cattivarsi tutte le simpatie e, coll'esempio quotidiano, tener alto il nome d'Italia nei più vani ambienti di quella società cosmopolita, che fa dell'Egitto uno dei