Università "G. D'Annunzio" di Chieti
Facoltà di Lettere e Filosofia (1 febbraio 1989) - [Durata: 1:34:00]
Es, Ego, Rimosso. Origine dell'Angoscia
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"Il sigaro. Con questo sigaro io vi posso illuminare sulla relazione tra super io, coscienza, inconscio e rimosso, raddrizzando fondamentalmente ciò che vi è di confusionario nella psicoanalisi così come vige in generale. Questo è un sigaro toscano, adesso è spento, però è un sigaro. Cos'è questo sigaro? E' fatto di tabacco... Allora, andiamo a vedere che c'è all'inizio: c'è una pianta. Questa è una pianta che vive nella luce, perché se non ci fosse la luce non nascerebbe la pianta. Vive tra terra e sole in una tensione di due forze, di due voci, di due chiamate, l'una che potremmo dire la terra, e di là il sole che la trae fuori, la invoca, la evoca. E' questa una pianta, con i suoi mille colori, le sue foglie. E' viva quella pianta. Chiamiamo quella pianta INCONSCIO. Poi che succede? Va l'uomo, la prende, la sradica, la fa a pezzettini, la trincia... Tutte queste parole che sto dicendo: spezza, scava, spacca, trincia, si dicono in un modo solo nelle lingue indoeuropee: sec. E' una radice indoeuropea formidabile, orribile nel senso, vuol dire spezzare. Da questa parola deriva la parola coscienza. Il tabacchicoltore la stacca, la trincia, poi la ricompone e ci fa un sigaro. Allora attenzione: la pianta l'ho chiamata ES, l'inconscio; l'operazione di fatturazione del sigaro l'ho chiamata COSCIENZA. Il risultato, sapete come si chiama? RIMOSSO, questo è il rimosso! Questa è una cosa morta..."