Federico Adamoli
CRONACA DI UN RAMAIO TERAMANO


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     Sig.re Di Gregorio Giuseppe
     Civitaquana

     Rispondo al vos. cartolino di ieri per dirvi che ancora non ho procurato l'aldro lavorando perche stavo attendere risposta da vostro fratello. Ora mi dite che si trova in Avezzano, dunque se a lui conviene partire di là e venire qui a Teramo a lavorare con me io lo accetto. Con quelle condizione che esso mi fece quando mi scrisse la prima volda ora voi che siete fratello lo conoscete che il vos. Elio è un giovine di buona morale, rispettoso e non superbo! Consigliatelo di farlo venire.
     Per quello che merita poi bisogna conoscere la sua abilità e sveldezza nel lavoro. con questo mi fate sapere anche voi il si opure il no giusta per mia regola. vi saluto
     Giovanni Adamoli


     Teramo 18 agosto 1890
     Sig.re Luigi Frondaroli

     Atri

     A sentire la vos. lagnanza a tortamente per dirvi la verità mi fa dispiacere. Il peso lo fo sempre grasso il prezzo poi troppo ristretto che voi sapete tanto li vendevo anche quando il rame stavo a ribasso. se costì la roba si regala cosa ci entro io? di cio che mi chiedete tengo pronta la roba pezziera.
     Se vuoi attendere vi fo il di piu e vi sarà spedito circa la fine della settimana corr. al contrario mi farai sapere cosa debbo fare
     In tale attesa vi saluto
     G.ni Adamoli


     Teramo 21 agosto 1890
     Sig.ra Mariannina D.na Urbani
     Aquila

     Vi fo sapere che mio fratello Gelasio si recò a Sulmona e parlò col Sig.re Caroselli di ciò che eravati parlato fra voi due.
     Dunque il Sig.re Caroselli e dispostissimo fare l'accordo fra noi tre. anzi lui ci trovò grande piacero che si trattava detto accordo. solo volevo essere sicuro di voi. Così avrai la compiacenza scrivergli e fargli conoscere che anche voi acconzentite a ciò.


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Federico Adamoli