Come già detto, uno degli aspetti più interessanti nell’economia delle popolazioni indigene celtiche fu la rapida nascita di attività artigianali, fra cui va sicuramente annoverata proprio la siderurgia. Plino il Vecchio (23-79 d.c.) ci fornisce utili ragguagli sull’uso del ferro, che nella sua “Naturalis Historia” lo definisce “ottimo vita umana” ma anche ”pessimo, perché usato pure per costruire armi atte a uccidere strumento della rendere ladri gli uomini…”. Scrive inoltre Plinio, che il ferro era ovunque nella valle e ricorda che non conta solo la qualità del ferro, ma anche quella della sorgente d’acqua usata per temprarlo da renderlo nobile. |