Stai consultando: 'Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796 Tomo Primo', Salvatore Muzzi

   

Pagina (10/597)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (10/597)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   e più difficili dalle false, contraddicenti induzioni di molti scrittori di storie , cronache e descrizioni spettanti alla patria nostra, i quali amavano meglio farne derivare 1' orìgine da vaghe tradizioni , da gesta false e straordinaria, che indagarla con sano criterio e con filosofico ragiona- ( mento.
   Sta in fatto però che Bologna sino dai tempi più remoti fu sempre città considerevole per ricchezza, potenza e nobiltà ; e che avanti 1' epoca in cui i Romani diffusero il loro dominio oltre gli stretti termini della Sabina e del Lazio, essa era capitale di qua dai monti di dodi^, città degli Etruschi, popoli inciviliti al p#ri degli Egizii e dei Greci, e che cerchiavano le loro città con solide mura fortificate, siccome attestano fra gli antichi Strabone, Polibio, Livio e Plinio, e fra i moderni il Muratori ed il Le-Sage.
   Ma per dir pure alcuna cosa siili' origine e sulle epoche principali della città , di Bologna, lasciando quanto sognarono di strano i nostri scrittori municipali nei tre secoli che precedettero all' età pre- ; sente , ci attenesse ni ««stri concit- i tadini viventi ; il Signor Ottavio Mazzoni Toselli ed il Signor Avvocato Carlo Pan-caldi, i quali hanno fatto profondi studii e diligenti ricerche su tutto ciò che appartiene alla Storia di Bologna, de' suoi