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Annali della cittŕ di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559

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a cura di Federico Adamoli

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   Sìria e Sena delle lingue orientali corrisponde al Celtico Juri 9 cioè abitazione * comunanza, stanza, cittĂ : onde FEL-SINA cittĂ  di ogni abbondanza, il che piĂ©ttamen-ie equivale alla moderna denominazione : BOLOGNA LA GRASSA.
   Trascorsi i tempi incerti è caliginosi della cittĂ  nostra, vennero le epoche etnische , gĂ lle, romane ; epoche storiche delle quali può tenersi parola con maggior sicurezza.
   L'impero Umbronico toccava al suo fulgido meriggio in Italia quando i Pelaghi posteriores ( così chiamati da Virgilio ) sbarcarono ad invaderlo. Questi popoli girovaghi furon dapprima battuti e dispersi dagli Umbri, sicchĂ© vennero astretti a riparare e rifuggirsi tra i sinuosi gioghi , aptennini, ma poi ne uscirono fra mezzogiorno è ponente, e frammescolaronsi alle genti che nel paese dell' Umbrone e intorno all' Arno ed al Tevere avevano stanai , e fonhĂ rono così la tanto celebrata -Confederazione che poi Etnisca nomossi. Ma i Pelasghi, che seppero mantenere gli antichi termini de'loro possedimenti, che conservarono le proprie dimore tra gli Apennini, ed ili ispecie nella Magra; per Y antica lòrò tendenza alle invasioni ed alle conquiste, e per la memoria delle «offerte sconfitte onde giĂ  furono dagli Umbri umiliati : i Pelasghi, dico, si vennero