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   s'appronta a soccorrere Cunio assediato.— Finalmente i Faentini levano il campo, ed il castello è libero.—Guido Guerra, signore di Modigliana e di circa dugento terre in Romagna ed in Toscana, muore in que-st'anno.
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   Muore Enrico V. Imperatore.—Gli succede Lotario Duca di Sassonia, che viene coronato in Aquisgrana.— I Faentini rin-novan V esercito, e viene ingrossato dalle schiere nostre.—Si ripiglia l'assedio a Cunio.—Aiuti di Ravenna e d'Imola.—Zuffa fra difensori ed offensori.—Sorte indecisa.
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   Esercita la prima volta il Pontefice le ragioni di Chiesa sui possedimenti Matil-dici. — Nuovi assalti dei Milanesi ai Comaschi.—I primi chieggon V aiuto dei Bolognesi.—Ravenna dimanda soccorso a'suoi confederati ; Faenza pure ai suoi ; ed ottiene vittoria.
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   Ruggeri Conte di Sicilia aspira alla successione di Guglielmo Duca di Puglia e di Calabria, ed ha a fronte di qua dal Faro il Pontefice pronto a resistergli. — Oltremonte Lotario è in contrasti con Federigo di S ve via e Currado di Franconia figli di Federico Duca.—Colà accorre come Legato il nostro Gerardo Cardinale, ed interviene alla Dieta di Spira.— I Milanesi tornano all' assedio di Como; Bologna è con loro, insieme a molf altre Città. — I Comaschi fuggon nottetempo di là dal Lago, e si chiudono in Vico.—La Città deserta è smantellata.—Gli uomini della Sambuca, sul Pistoiese, vorrebbero darsi a Bologna.—Sì divulga il trattato.—Alcuni ven-gon tratti al patibolo, altri fuggon dispersi. Annal. Boi. T. I. 70