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   Turbolenze e zuffe in Roma. —• I Ravi-gnani con loro confederati avanzano sul Distretto Faentino; i nostri sono in aiuto di Faenza: la sconfitta tocca piena a quei di Ravenna.—Divisione del retaggio d'U-baldino da Mugello tra'figli suoi.
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   Ermanno Vescovo di Costanza compone i dissidi in Lombardia a nome di Corrado re.—Proseguono tuttavolta le Città a combattersi.—Modena torna alle ostilità con-tra il Monastero di Nonantola.
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   Eugenio Pontefice invita i cristiani a Terra Santa.—Si apparecchia all'impresa il re Luigi di Francia detto il giovane.— Comizi germanici in Francoforte ; ed Enrico primogenito di Corrado è riconosciuto dai Principi colà convenuti. -— Spedizione per Terra Santa animata da Bernardo di Chiaravalle.—Tumulti in Romagna. — Nuovo incendio della Città nostra.
   Bolognesi e Faentini assediano Imola senza profitto.—Intanto è voce che i Conti da Cunio voglian sottrarsi ai Faentini e passare ai Ravignani. — Accordo fra questi due Comuni. — Imola riposa. — I Modenesi espugnano Nonantola; il Pontefice ne li castiga ed esorta i Bolognesi a difenderla.
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   Ritorno di Corrado in Europa dopo vani sforzi deiìCrociati. — I Nonantolani man-dangli di là dai monti Oratori che ne implorano il soccorso. — Ei lo promette loro, e consiglia i Modenesi a non più infestarli.— Voce sparsa ch'egli aspiri all' Impero ; dissidi pericolosi la smentiscono. — Vacarlo ,
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