Sa6
addo trinato alle nostre scuole, reca agl'Inglesi la giurisprudenza romana e V'insegna in Osfordia.
n5o.............Pag. 93
Per turbolenze Eugenio si allontana da Roma. — In Ferentino egli fa promozioni ecclesiastiche.-r- Morte del giovine Enrico re , figlio di Corrado. — Gì' Imolesi assalgono Castello d'Imola; non giova la forte resistenza ; è preso ed arso. — Gì' Imolesi entran anche in san Cassiano e ne guastati V Episcopio. — Il Vescovo ripara al Castello di Dozza.
Ii5i..............» 94
I Bolognesi accumulano in un solo Podestà il potere diviso ne'Consoli. Questa carica ricuopre primo e per tre anni Guido di Ranieri da Sasso Faentino.—Proseguono le discordie fra diverse terre lombarde.—Il Ve* scovo d'Imola ricorre al Pontefice in Ferentino per la sua Chiesa « per quella di san Cassiano ; Eugenio versa censure sugtImo-lesi , ed esorta Bologna a proteggere gli oppressi. — Bologna con Faenza si muovono a domar Imola; ma per lentezza dei nostri non si conclude nulla, e soprag-giugne il verno.
li 52..............«96
Morte di Corrado re in Bamberga.— È prescelto a succedergli Federigo di Sve via detto Bar baro ss a, ed è coronato in Rati-sbona. — Manda Legati in Italia a chiedere le Città di giuramento per lui.—Per fatto di Bologna e di Faenza risorge dai fondamenti Castello d'Imola.
'53............... »?
Eugenio muore in •Tivoli, e gli sostituiscono Anastagio IV. che aumenta le possessioni del Vescovo Bolognese. — Imola torna a danno del Castello ; i nostri ne