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Annali della cittŕ di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559 |
Digitalizzazione OCR e Pubblicazione a cura di Federico Adamoli
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Federigo aduna quanto mai può d'esercito, e scende a sconfigger la Lega.—Battaglia di Legnano ; fuga dell' Imperatore,.—Questi cerca pace dalla Chiesa3 ed ò pronto a restituirle il patrimonio Matildi-co. — In Bologna si ha da tenere parlamento sulla cosa.-—Questa Città rivendica parecchie terre già occupate da famiglie primarie.
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Il Pontefice approda in Venezia sulle navi di Guglielmo re.—I Legati di Federigo pregano il Papa a non voler tenere
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pace perpetua fra V Impero e la Chiesa ; di anni quindici col re Siciliano ; e cf una tregua per anni sei co' Lombardi. — Federigo intanto si reca fino aChioggia.—Ciò saputa dai Verdiani, si levan essi a tumulto per volerlo nella loro Città .— Vi è ammesso, purché non ne esca se non a pace giurata.—Questa si giura; e Roma minaccia d'anatema chiunque la turbasse. —I Bolognesi vegliano per la sicurezza domestica.
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Alessandro è in Roma, dove Callisto Scismatico viene ad abiurare lo scisma con umiliazione spontanea. — Federigo ritorna di là dall'Alpi; e rimane in Italia, come Vicario suo, Cristiano Cancelliere.—In questo tempo di tregua diverse Città della Marca Trivigiana e della Romagna sono discordi.—Bologna torna alle querele con Imola ; ma si pubblica infine uno statuto di concordia.
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