Ho
Di nhovo i Faentini in campò boi Bòlo* gnesi a danno di quelli di Forlì. — Lega fra Bologna e Ravenna.— Bonifazio, fastoso Abate Nonantolano, è surrogato da Raimondo de' Conti di Casalecchio. — Caduta della torre degli Alberici presso le case degli Asinelli.
.................Pag. 256
I Crocesegnati, col famoso veneziano Enrico Dandolo, spiegan le vele per V Oriente, e v'hanno fra loro alcuni Bolognesi.— Pace fra'Modena e Reggio, cui tocca l'uso dell'acqua della Secchia. — Faenza e Forlì di nuovo in armi, colla peggio di quella, la quale più tardi si ristora delle perdite fatte. — Inimicizie e contese fra le prime fartiiglie della nostra Città .—Le fazioni d'Italia cominciano ad introdurre ne'varii paesi due Pretori ad un tempo.
iac>3..............«23»
Si rinnovella frai Bolognesi ed i Ferraresi V accordo di dieci anni addietro, sulla pubblica tranquillità , sul commercio, e sulla difesa reciproca.—I Bolognesi pretendono dai Modenesi tredici fra castella e ville, senza ragione legittima, e strìngono lega coi Reggiani per aiuto. — Non si viene però alle mani ; ma contro a san Cesareo s'innalza da'nostri il Castello di Piumaz-zo. — Alcuni maestri del nostro Studio vanno ad istituirne uno a Vicenza, che poco durò.
iao4. .............. 141
I Modenesi comprano pace da' nostri ; e sono posti i termini dei due territorii.— Lega fra Bolognesi e Fiorentini.—Dissensioni interne per la Romagna, cui pren-don parte pe'Faentini i Bolognesi.—L'Impero Greco tocca ai Latini.