Stai consultando: 'Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796 Tomo Primo', Salvatore Muzzi

   

Pagina (587/597)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (587/597)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   1176,
   prende ancora Trivigi e si rende intollerabile.— Bologna e Faenza compongono con Ravenna.—L'Imperatore, ottenuta al figlio Corrado la corona d'Alemagna, discende in Italia. — Battaglia di Corte-nova colla peggio dei Milanesi e dei Collegati, che vi perdono il Carroccio. — I Bolognesi prendono Castel Leone, e fanno prigionieri in diverse terre nemiche circonvicine.
   ia38. . ..........Pag. 587
   La Lega vacillante si sommetteva ; le condizioni imposte da Federigo sono troppo aspre: onde i Lombardi s'apparecchiano a disperata difesa.—Enzo giovinetto viene in Italia e impugna Varmi la prima volta.— Il Pontefice, per amor di pace , gli offre a compagna una sua nipote; Federigo invece gli dà in moglie Adelasia di Marino Giudice , vedova dir Ubaldo Visoonti da Pisa; e per dote della moglie, Enzo è signore di Sardegna, sulla quale adduceva diritti anche la Chiesa.—L'Imperatore assedia Brescia, ma ne viene respinto con molto danno ; mentre il Pontefice fa causa coi Lombardi per umiliarlo pienamente.— Gli Accarisi ed i Manfredi si azzuffano in Faenza. — Il Comune di Bologna sopisce tumulti nella Città propria, nel Frignano e per la Romagna.
   1*39.....^......... 591
   I Bolognesi tengon doma la fazione Faentina Accarisia. — Ravenna è tolta all' Impero. — Federigo prosegue mal fido , ed è scomunicato. Si turba, ma non muta. — Tutta Italia è sossopra.—I due partiti si offendono quanto mai possono, e specialmente nei Distretti di Modena e di Bologna.— & Imperatore pensa a domare i Milanesi; lo tenta, ma con poco profitto. — Venezia Annal. Boi. T. I. 74