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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 639

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI BOLOGNESI.
   ANNO DI CRISTO 12ÓI*
   Un Parmigiano, detto Matteo da Correggio, sot>-tentrò Pretore in Bologna ; e al Gennaio comparve, siccome piacque al Pontefice, il Legato Ottaviano, che ricuperati gli ostaggi sciolse la terra dall' intera detto, e ripatriarono in breve Baruffaldino Storlitti e tutt'altri ch'erano in Roma prigioni. Il suddetto Legato tornava dalle Gallie, quando fra noi consacrò l'altare di san Pietro all'antica Cattedrale. Erano presenti a tal funzione Giovanni Arcivescovo di Bari, gli Eletti di Ravenna e di Bologna, e molt'altri Vescovi e nobili tanto nostri che strani; fra* quali Ottone Visconti Milanese, che poi di* venne Arcivescovo di sua patria, e preparò la grandezza di sua famiglia celeberrima. — Non a lungo sopravvisse Alessandro (a5 Maggio). I Cardinali discordi convennero in un estraneo (29 Agosto). Jacopo .da Troia, Patriarca di Gerusalemme, salì sull'offerta sede, ed assunse il nome di Urbano.
   Frattanto il Conte Guido novello Vicario per lo Re Manfredi nella Toscana, deciso a non permetter che gli esuli godessero d'alcun ricovero nella Provincia, intimò a'Lucchesi che li cacciassero, e dappoiché se n'astennero, venne a combatterli nel lor Distretto, e prevalse a modo in battaglia eh® li forzò a rifugiarsi ne* loro muri. Di là si esteso