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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 639

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   do' Trotti, che poi perdè la vita sul palco : e i Guelfi in Vicenza, congiurando a danno degli emuli , trovarono pronto a secondarli il Pretore Niccolò Bazilieri che citò i Maggiori fra'Ghibellini; e poiché s' astennero dal presentarsi e s' armarono, la Città fu guasta a maniera da stragi, saccheggia-menti ed incendi, che i Padovani poterono impossessarsene col mendicato pretesto della custodia.-— E nella Toscana al tempo medesimo s'adoperavano i Ghibellini , perchè s* escludessero i Guelfi dalla Provincia. Cacciaronli dal lor Distretto i Sanesi ed il Conte Guido Novello, liberando senza riscatto i Lucchesi che si custodivano in carcere fin dalla rotta di Mont'Aperto; e riportò dal loro Comune l'allontanamento degli esuli Fiorentini. Incerti della lor sorte si ritrassero quegli infelici sui sommi gioghi dell' Alpe ed erraronvi lunga stagione. Parecchie mogli di cavalieri soffrironvi tutte le angosce del parto. Molti ne spense lo stento, molti il digiuno. Scesi alle falde i superstiti furono raccolti in Bologna, ed ottennero dalla pietà del Comune sostentamento ed asilo.
   Intanto Urbano bilanciava colla fortezza dell'animo la fortuna ognora costante del Tarentino ; e nel tempo stesso s'adoperava co'Principi dell'Alemagna, sicché a Riccardo e ad Alfonso , indolenti sul lor diritto, non sostituissero in Corradino un rampollo della famiglia di Svevia nemica sempre a' Pontefici. Nè in mezzo a cure si gravi dimenticava i minor diritti di Chiesa. Medicina ed Argelata eran tuttavia in potere de'Bolognesi. Si volse ad essi il Pontefice , chiedendo che le dimettessero entrambe con tutti i redditi esatti per un decennio; e il Pretore nostro Andrea Zeno, Veneto, sollecitò ad esortarli perchè s'astenessero dal contraddire (9Luglio), Pochi mesi dopo comparvero per lo Comune in Viterbo Nevi di Raniero de' Guezzi, Brandiligì di Ricca-donna e Bartolommeo degli Agucchiali, che rammemorando la fede serbata in ogni tempo ai Pontefici, e i continuati servigi, ed il sostenuto dispendio ,