ANNALI
   che i Gallici, gl'Inglesi, i Provenzali, e gli Spagnoli godessero per l'anno primo il diritto del Rettorato. Si trasferisse da questi ne' Borgognoni, Picardi, Turonesi, Cefaomani , Normanni, Catalani, Ungari, Polacchi e Pittavi, che unironsi in un solo corpo a' Guasconi ; indi 1' ottenesser soli i Teutonici per l'anno terzo. Che le due prime classi alternassero successivamente fra loro per anni quattro , e spettasse all' ultima il quinto, e si proseguisse a maniera che sempre in ogni quinquennio possedessero per una volta i Teutonici la dignità. Che a niuna in oltre delle nazioni indicate fosse lecito il separarsi, od aggiungere al nome loro o cangiarlo; e ciascuno alunno giurasse sotto la propria , od eleggesse la più vicina ad arbitrio del Rettole e de'Consiglieri se nato in tutt' altra terra o nazione. Che infine i Rettori eletti prima d'assumer 1' ufficio s'astringessero per 1' osservanza del lodo, e contravvenendo s'avessero per decaduti. Sanzionaron l'atto l'approvazione del Vescovo e del Comune, che apposero i lor sigilli. Vedovarono al tempo stesso le nostre scuole per morte del Giureconsulto Odofredo il giovine, nipote dell'antico famoso Odofredo, ma più famoso di lui. Il suo sepolcro, murato ora sotto il portico della soppressa Chiesa di san Francesco, ben poco lungi da quello d'Accursio, era coperto da una piramide sostenuta da più colonne di marmo, e chiudeva le ossa d'en* trambi gli Odofredi, e d'altri della famiglia. Le iscrizioni ivi apposte (come pur quelle d'Accursio) non sono contemporanee ma della fine del secolo decimoquinto.
   Alberto Cazzanimici fu il Pretore de* Mantovani, degli Orvietani Filippo degli Asinelli, de'Lucchesi Ubaldino da Pilla padre d' Ottaviano Vescovo ; e de'Ravennati fu Pretore Jacopo Rustici. Ressero gli Aigoni a semestre Guidocherio di Pietro Enrico Galluzzi e Bartolommeo Guidozagni.