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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 639

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   alla Curia, e pregavano che il delinquente si rilasciasse, offerendosi mallevadori della sua comparsa in giudizio. Non compiaciuti discesero alle lamen-tanze da prima, indi alle minacce, e seguì da presso la sedizione. S'affollò il popolo, appose il fuoco al Palazzo, trasse di carcere il prigioniero, e il Pretore campò la vita a fatica ascondendosi ed abbandonando 1' ufficio. Ressero gli Anziani finché il tumulto si spense, e rivisse intanto per favor loro la Prefettura del popolo. Nella Pretura fu sostituito Aurelio o Rech dalla Torre Milanese soprannomato anche Ròcca, ed ottenne la Prefettura Guidotto Pontecarale Bresciano (... Maggio). Procuraron per lo Comune Pietro degli Asinelli, Uguzzone di Bar-tolommeo de' Principi, Francesco Gatti e Matteo di Bonacossa. Eran Giudici Matteo da Saliceto e Mar-chesino de'Lodoici. Rizzardo Artenisi fu Pretore in Bagnacavallo.
   Ristorata appena la quiete, volse il Comune i pensieri sulle vicende all' intorno. Guglielmo di Bre-siglia stringeva allora per lo re Carlo il Castello di Poggibonzi, ove s' era chiuso Guido Novello coi fuorisciti della Toscana, e colle masnade Teutoniche. Egli, il Te medesimo, sopravvenuto in Firenze ad impossessarsi del nuovo stato, poiché riseppe che da' Pisani e da' Sanesi approntavasi numeroso esercito a danno degli assedianti, affrettosi al campo coli'opportuno rinforzo (i Agosto). Il raggiunse, benché più. tardi, una schiera di Bolognesi, e vi militò fedelmente, finché la terra si rese per difetto di viveri, e i difensori n' uscirono salvi in averi e persone (3oNovembre). E d'altra parte Boso
   0 Buoso da Dovara, cacciato da' Cremonesi, erasi ridotto nella Ròcchetta sull' Oglio, e vi sosteneva alla meglio la pericolante fortuna de'Ghibellini (... Febbraio). Costui, maestro di frodi, obbliando
   1 vincoli di commilitone ed amico, s'era valso della decadenza di Uberto Pallavicino per annientarlo, e gli venne fatto d'escluderlo da Cremona ; onde poi per impotenza, avvilimento ed inopia ben presto
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