ANNALI
   l'intero esercito penetrò ostilmente nel Regno. A Tagliacozzo commisero i due rivali all'esperimento dell' armi le loro vite, e lo scettro della Sicilia. L'incauto giovane che superò da principio, mercè gli sforzi delle masnade Teutoniche, debellato in seguito dall'esperienza de'Franchi, fuggiasco, tradito , e venduto a Carlo, sottopose il collo alla scure (ai Ottobre). Fra'Giuristi, che aggiudicarono a Carlo la potestà sulla vita del prigioniero, dissentì Guido da Suzara maestro del nostro Studio, e prepose l'amor del giusto a que'premi che l'aspettavano. Soggiacquero nello stesso giorno al carnefice Federigo d'Austria, Galvano Lancia, Ugolino Conte di Donoratico e molt' altri grandi in appresso. Oarlo in simil guisa spegnendo il seme di Svevia, e versando il sangue a torrenti, comprossi a prezzo d'infamia la sicurezza del Regno. — Al Novembre il Pontefice chiuse il giorno estremo in Viterbo.
   E frattanto gli Aigoni trassero l'esercito a Bindola, che in breve ottennero a patti; indi, riuniti a' Roberti,- snidavano di mano in mano i Graisolfi ed i Sessi da' luoghi di lor ricovero ; finché obbligarono ad abbandonar que'Distretti, e cercarsi asilo sul nostro. De'Graisolfi sappiamo in Bologna Manfredo e Gerardino de' Pii, Leonardo da Gorzano , Guidiccino da Montecuccolo, e molt'altri de'principali perfino a cinquantadue. De'Sessi s'incontrano Gerardino Lupi, Guido da Rubiera, Enrico di Guido , ed Ugolino di Manfredo , entrambi da Sessa. Sul momento non adopraronsi i Geremei per escluderli, o i Lambertazzi superbi nel lor rinforzo le-I varonsi ad attentati contro la pubblica quiete. Distraeva a que'dì le cure dei due partiti, e le riuniva piuttosto la dignità del Comune , e fors' anche la sicurezza compromessa da un'arrischiata contesa eccitatasi recentemente co' Veneti. Scarsi all'estremo di biade, e impotenti ad estrarne da Pu-
   ,_________ ______profitto le lor domande
   a'Comuni di Bologna, Padova, Ferrara e Trivigi,
   guerra che ardeva coi