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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 639

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   avendo preso Castel Nuovo, e postolo a sacco, ed essendosi fatti forti al monte di Cantaglia, i Bolognesi vi mandarono l'esercito e vi posero assedio; e perchè i Conti si videro messi a mal partito, e temendo cader nelle mani delle guardie felsinee, scampolaron nottetempo dal luogo, colla buona ventura di non esser dati nella potestà de' nostri ; cosà il Castello rimase vuoto. Gli assediatori, che più non videro movimento nel Castello, temevano qualche insidia o strattagemma per fatto di quei da Panico ; ma volendo uscir d'incertezza mandai rono esploratori e coraggiosi militi, i quali tentandone l'entrata e nessuno veggendovi, sospettaron dapprima una sortita su di loro, e ne tremarono; ma inoltratisi, e niun nimico rinvenendo, presero ardimento d* avanzare ; e nessuno trovaronvi, con grande lor maraviglia. Il perchè della cosa fecero avvisate le milizie; le quali entrarono dappertutto nell'abbandonato luogo, e rinvenutavi molta vettovaglia, ne fecero bottino. Non però si perdettero d' animo i Conti, anzi tosto radunarono quanta più gente poterono alla montagna, per tentare di rimettere in Bologna il Legato Orsini, e cacciarne i Guelfi : di che avvisati i Bolognesi, dichiararono banditi que' facinorosi, e loro imposero grossa taglia. Ma coloro, poco stimando ciò ohe il Consiglio Felsineo aveva ordinato, passarono sopra Casio e quindi a Castel Nuovo, ed avutili in poter loro, quivi si fortificarono. Il perchè il Consiglio impose che la milizia di Bologna tosto passasse a ricuperarle; onde avvennero poi mortali scaramucce, con danno d'entrambe le parti, e con angustie reciproche. Alla fine però prevalsero le bolognesi mi* tizie, e fecero prigioni, fra parecchi altri faziosi, anche il Conte Maghinardo da Panioo insieme al figliuol suo naturale Mostarda, ch'era forse il più terribile fra cotali ribelli. E condotti a Bologna, vennero decapitati , per esempio a quanti fossero tumultuanti (i8 Gennaio); eccetto il vecchio Maghinardo , che, privato degli occhi, infelicemente Annal. Boi. T, //. 6»